martedì 31 gennaio 2012

Novembre e gli Eames a servizio di XFactor

Chi almeno una volta non ha sentito parlare di XFactor? Chi almeno una volta è rimasto affascinato dalla dialettica di Morgan? Chi non ha riso per i commenti coloriti della Maionchi?

In cinque anni si sono succeduti vari cantanti e giudici; per le prime quattro edizioni, la trasmissione è stata presentata da Francesco Facchinetti e mandata in onda su RaiDue, quest'anno il format è stato acquistato da Sky e la conduzione è stata data ad Alessandro Cattelan.

XFactor è un talent show nato in Inghilterra dal produttore Simon Cowell, successivamente negli USA è diventato un successo clamoroso con il nome di American Idol, per poi diffondersi in tutta Europa e negli altri continenti come: Asia, Africa e America del Sud. La "X" presente nel titolo riecheggia quel qualcosa di particolare ed indefinito che una star deve avere per essere considerata tale. In Italia, il programma ha debuttato nel 2008 rendendo famosi cantanti come Giusy Ferreri, Noemi o ancora Marco Mengoni.

Le scenografie in tutte le edizioni sono state curate da Luca Tommassini, il quale oltre a mettere estro ed eleganza sul palco e nelle esibizioni dei cantanti ha permesso che molti artisti potessero farsi conoscere attraverso la propria arte. Ma non sono solo state usate foto o sculture di artisti nascenti ma anche pezzi di design classico, ecco qui due esempi:


Nemo Chair di Fabio Novembre, 2010. Prodotta da Driade. Realizzata in polietilene monoblocco, è stata presentata al Salone Internazionale del Mobile 2010. Per le sue dimensioni notevoli e per la sua curiosa forma di volto umano, la seduta non passa inosservata di certo. Nemo è l'ultima creazione di Novembre che si ispira alla figura umana, e quindi alla classicità greca, con la sua perfezione delle forme, riprese anche nelle sedie Him&Her e nel divano Divina. Il design antropomorfo del designer permette di nascondere ed isolare il fruitore, ma nello stesso tempo di proteggerlo, creandogli uno spazio abitabile sottoforma di scultura, dato che il retro della sedia riproduce una maschera classica, dalla bellezza proporzionata e quasi divina.
Adatta sia per gli ambienti interni che esterni, Nemo conferisce loro un che di teatrale e solenne smorzato dal materiale plastico e dai colori vivaci; dal 2011 è stata proposta anche la versione dotata di meccanismo girevole.


La Chaise di Charles e Ray Eames, 1948. Prodotta da Vitra. Seduta e schienale in fibra di vetro piegati a caldo assemblati su supporti in acciaio cromato, fissati alla base di legno in acero naturale. Le sue linee estremamente espressive si rifanno al bronzo Floating Figure di Gaston Lachaise. La seduta fu presentata al concorso "International Competition for Low-Cost Furniture Design" organizzata dal MOMA di New York nel 1948, ma non vinse perchè il modello fortemente astratto ed organico, si rivelò troppo costoso per essere prodotto, tanto che Vitra la mise in produzione solo dal 1991. La Chaise è l'emblema del movimento di appartenenza dei cognugi Eames: l' Organic Design; infatti essa, oltre ad avere valenze e linee ricordanti la natura, mira come tutte le opere dei due architetti ad elevare la qualità della vita dell'uomo; proprio essa permetta di assumere diverse posizioni sia di seduta che di appoggio per la schiena.
Nel 2008 l'autorevole seduta è stata celebrata grazie ad un set di francobolli del servizio postale americano, i sedici francobolli raffiguravano le migliori opere degli Eames.

Terzaghi Claudia




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