Da ormai parecchi anni si sta puntando verso l'ecologico, e nell'ambito del design questa categoria viene detta "BioDesign" o "EcoDesign".
Spulciando in giro mi è caduto l'occhio su un'innovazione, una novità, un nuovo materiale prodotto come derivato dalle noccioline dell'anacardo; nasce Fab. [Phen] Rep., grazie alla collaborazione tra i laboratori Cimteclab e la creatività dell’architetto Monica Maraspin.
Il Fab. [Phen] Rep. (Fabrication Phenol Repeat) è realizzato con resine sostenibili ExaphenTM, derivate dal guscio delle noccioline dell’anacardo, e grazie alle quali si è arrivati ad indagare il campo della composizione, mutazione e sperimentazione della forma e della materia.
Il punto di partenza è un singolo elemento di forma piramidale, il modulo Phen, ripetibile, componibile e accoppiabile. Da qui si sviluppano oggetti di design di forma complessa dettati dalla ripetizione di tale modulo. Le forme e le soluzioni applicative diventano infinite.
Il punto di partenza è un singolo elemento di forma piramidale, il modulo Phen, ripetibile, componibile e accoppiabile. Da qui si sviluppano oggetti di design di forma complessa dettati dalla ripetizione di tale modulo. Le forme e le soluzioni applicative diventano infinite.
e si produce nel primo prototipo: una lampada indoor, Light Design.
Prodotta unicamente con bio-resine ExaphenTM derivate dagli scarti della lavorazione delle nocciole d'anacardo, il quale è un sottoprodotto dell'industria alimentare destinato allo smaltimento e il cui utilizzo non ha di conseguenza, nessun impatto sulla filiera alimentare. Anzi, permette di ottenere materiali plastiche con performance equiparabili a quelle ottenute dai derivati da petrolio.
Le suddette resine possono essere utilizzate tali e quali per la realizzazione di materiali compositi rinforzati con fibre sintetiche e naturali.

Da sottolineare è anche il fatto che il materiale con cui è prodotta la lampada resiste agli agenti atmosferici e quindi ne consente, quando sia voluto, l'utilizzo outdoor, andando a formare nuove decorazioni nel giardino e nel paesaggio circostante.
Quindi le resine prodotte dai laboratori Cimteclab rappresentano a tutti gli effetti un’alternativa realmente eco-sostenibile per il mercato delle materie plastiche.
Con prestazioni pari ai derivati da petrolio, hanno, infatti, il vantaggio di trasformare un sottoprodotto dell’industria agricola in una fonte di nuovo reddito senza attingere a potenziali risorse alimentari, a differenza delle resine derivate da soia e mais.
Con prestazioni pari ai derivati da petrolio, hanno, infatti, il vantaggio di trasformare un sottoprodotto dell’industria agricola in una fonte di nuovo reddito senza attingere a potenziali risorse alimentari, a differenza delle resine derivate da soia e mais.
Terzaghi Claudia
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