lunedì 15 agosto 2011

Come lo sai!? E' design...

Quante volte ci siamo chiesti, parlando con un' altra persona: "Come lo sai?"
Ed ecco servito un film che dà una spiegazione ai vostri dubbi e domande... How do you kown, uscito nelle sale nel 2010 e diretto da James L. Brooks, con Reese Witherspoon, Paul Rudd, Owen Wilson e Jack Nicholson.
Lisa è vincente da quando aveva otto anni, bionda e con la passione del pallone diventa giocatrice carismatica e blasonata di una squadra di softball, ma viene estromessa dalla squadra da un allenatore ottuso che considera ‘troppi’ i suoi soli trentacinque anni. Scoraggiata e confusa trova base e rifugio nell’appartamento esagerato di Matty, un vanesio lanciatore di baseball col vizio delle donne e dell’ego. Folgorato dall’estroversa complessità di Lisa, Matty decide di cambiare la sua condotta e di farne il suo unico grande amore. Mentre l’altleta mette a punto una strategia maldestra di corteggiamento, Lisa accetta un invito a cena al buio incontrando George, un affidabile uomo d’affari accusato ingiustamente di illecito finanziario che si innamora di lei. Contesa da due uomini e momentaneamente incapace di intendere i suoi sentimenti e di volere un partner alla volta, Lisa dovrà fare i conti con la sua vita nell’intervallo che separa un attico da una fermata d’autobus.
Come lo sai si domanda Lisa e il titolo (per una volta traduzione corretta di quello originale) se sei innamorata e se l’uomo che baci ad occhi chiusi è quello ideale? Non lo sai, non puoi saperlo mai, ma il sentimento, per sua natura alchemico, puoi sperimentarlo e sentirlo addosso come faranno Lisa, George e Matty, scoprendo molto presto che può esistere solo una direzione.

Nell'attico del giocatore di baseball sono rintracciabili due pezzi di design: la lampada PH 4-3 e la sedia Serie Up 5.

Lampada PH 4-3 (da tavolo), di Poul Henningsen, 1966. Prodotta da Louis Poulsen & Co. Paralumi in vetro opaco su base in metallo, h 44.5 cm. Henningsen nel 1924 cominciò a progettare lampade da tavolo, a sospensione e paralumi per una ditta danesem, con lo scopo di ridurre l'abbagliamento della moderna lampadina elettrica. La prima lampada della serie PH, che aveva la base in rame smaltato o in ottone lucidato, venne esposta con grande successo all' Exposition Internationale des Arts Décoratifs et Industriels Modernes di Parigi, nel 1925 e vinse la medaglia d'oro. Probablmente l'autore dei progetti trasse ispirazione da una tazza, una scodella e un piatto impilati, quando elaborò le eleganti curve dei paralumi PH, i quali emanavano una luce soffusa.

Donna, Model Nos. Up 5 & Up6, di Gaetano Pesce, 1969. Prodotta da C&B Italia, odierna B&B Italia. Struttura in schiuma di poliuretano lavorata con stampi e rivestita in tessuto stretch nei colori: nero, rosso, giallo, blu, verde scuro oltre a una soluzione a righe beige e arancio. La scultorea poltrona Up 5 abbinata al pouff Up 6 rappresentano in toto il Radical Design; essi fanno parte di una serie di sette diversi modelli di sedute in varie dimensioni, caratterizzate da un forte impatto visivo che le ha rese uniche nel tempo. Up 5 & Up 6 sono stati concepiti come metafora della "donna con la palla al piede", vero e proprio pezzo cult. Giocata su geometrie curvilinee e contraddistinta da presenza ipnotica e personalità pop, la poltrona segna il felice incontro tra arte e design. La forma avvolgente della seduta e dello schienale sembra modellarsi intorno al corpo, cercando una totale integrazione. Creati in un dialettico rapporto e perfettamente calibrati, poltrona e pouf appoggiati uno sull’altro svelano ciascuno la propria identità formale solo se liberati dall’imballaggio, il quale era sotto vuoto in buste di PVC che una volta aperte consentivano alle colorate sedute di prendere letteralmente vita, tanto che Pesce stesso le descrive come mobile "trasformabili", modelli iconoclasti che rendevano un atto banale come l'acquisto di una sedia un avvenimento.


Terzaghi Claudia

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