lunedì 18 luglio 2011

Ecco a voi un design "trasparente"

Un giorno girovagando nell'etere ho scovato qualcosa di interessante, in verità era un qualcuno... quindi per chi non conoscesse tutti i blog che lui amministra, come: DesignDigitale o DesignTrasparente, lui è: Emiliano Brinci.

Romano, artigiano/designer nato nel 1977; per citarlo liberamente: "è omologato per viaggiare in Italia e in tutto il mondo, anche nelle cappelliere degli aerei". Specializzato nell’industrial ed exhibition design, per non farsi mancare nulla è anche un consulente per campagne di social marketing e gestione blog aziendali alla continua ricerca di novità. Le sue passioni??? tazze tazze tazze; e poi il design & l'arredamento.

Ed ora un piccolo excursus delle sue creazioni, le mie preferite a dirla tutta!












Specchio Puzzle, di Emiliano Brinci & Francesca Soluzioni, 2009. Realizzato con una lastra di plexiglas specchiato, la parte posteriore viene incisa con un motivo personalizzabile (puzzle, tetris, etc.), così grazie a questa lavorazione si ottiene nella faccia specchiante una trama superficiale, quasi impercettibile.
La particolarità di questo oggetto è che alcuni pezzi che lo compongono sono indipendenti dalla struttura principale e possono essere gestiti dall’utente con composizioni random; inoltre, è possibile anche affiancare più specchi per ricoprire intere pareti, ricreando così uno spazio, una parete, personalizzando il proprio stile e la propria casa; da notare è il fatto che lo specchio riflettendo gli ambienti li rendi più ampi e gioca con la luce e le superfici.

Lampada Turbina LE (Limited Edition), di Emiliano Brinci & Francesca Soluzioni, 2010. La struttura è essenziale, si basa sul principio dell'incastro: vi sono due elastici che comprimono sedici lamelle su due cilindri in metacrilato. Turbina è utilizzabile sia come lampada da tavolo che da soffitto, ma la sua caratteristica più divertente è che è personalizzabile, quindi diventa un pezzo unico di design. Accendendola, inoltre, sia i colori scelti che le texture vengono irradiate per la stanza creando giochi ed effetti luminosi particolari ed unici.


Vaso Lady Clay, di Angela Giambattista, 2011. Un oggetto dinamico costituito da una sovrapposizione di cerchi alternati in metacrilato trasparente e lucido bianco o nero. Il movimento circolare attorno ad un cilindro centrale, offre la possibilità di creare forme sempre diverse modellando il vaso con le proprie mani; così da ottenere non uno, ma vari vasi, con forme sempre diverse e personalizzabili. Da notare è il fatto che non è un oggetto quotidiano, Lady Clay si distingue dal resto delle suppellettili per le sue trasparenze e per le bicromie del materiale in cui è fatto.


Per saperne di più: www.designtrasparente.com


Terzaghi Claudia

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