La particolarità di questo oggetto è che alcuni pezzi che lo compongono sono indipendenti dalla struttura principale e possono essere gestiti dall’utente con composizioni random; inoltre, è possibile anche affiancare più specchi per ricoprire intere pareti, ricreando così uno spazio, una parete, personalizzando il proprio stile e la propria casa; da notare è il fatto che lo specchio riflettendo gli ambienti li rendi più ampi e gioca con la luce e le superfici.
Lampada Turbina LE (Limited Edition), di Emiliano Brinci & Francesca Soluzioni, 2010. La struttura è essenziale, si basa sul principio dell'incastro: vi sono due elastici che comprimono sedici lamelle su due cilindri in metacrilato. Turbina è utilizzabile sia come lampada da tavolo che da soffitto, ma la sua caratteristica più divertente è che è personalizzabile, quindi diventa un pezzo unico di design. Accendendola, inoltre, sia i colori scelti che le texture vengono irradiate per la stanza creando giochi ed effetti luminosi particolari ed unici.
Vaso Lady Clay, di Angela Giambattista, 2011. Un oggetto dinamico costituito da una sovrapposizione di cerchi alternati in metacrilato trasparente e lucido bianco o nero. Il movimento circolare attorno ad un cilindro centrale, offre la possibilità di creare forme sempre diverse modellando il vaso con le proprie mani; così da ottenere non uno, ma vari vasi, con forme sempre diverse e personalizzabili. Da notare è il fatto che non è un oggetto quotidiano, Lady Clay si distingue dal resto delle suppellettili per le sue trasparenze e per le bicromie del materiale in cui è fatto.
Per saperne di più: www.designtrasparente.com
Terzaghi Claudia
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